COMUNICATO STAMPA COMITATA GIORDANA BRUNA
Martedì 15 settembre Gianfranco Amato dei Giuristi per la Vita, impegnato ormai a tempo pieno nella sua tournée anti-gender, ha occupato la Chiesa parrocchiale di Sommacampagna, accompagnato dalla Presidente dell’Associazione La Pieve con la complicità dei parroci locali.
Parlando con uno dei militanti della Comitata Giordana Bruna, il vice parroco ha cercato di giustificarsi dicendo che non conosceva l'avvocato Amato e le sue prediche d’odio, scaricando la responsabilità sul parroco, Don Tarcisio, fedele e zelante esecutore del pensiero altrettanto intollerante del Vescovo Zenti.
Ad accogliere Amato c’era tutta
l’intellighenzia catto-fascista veronese da Alberto Zelger (ex lista
Tosi ora alleato di Zaia), al meno famoso avvocato Corradi dei Giuristi per la Vita, ad una trentina di ragazzotti che, in puro stile squadrista, sono accorsi
ai rinforzi con l’intento minaccioso di dare una lezione al folto gruppo di
cittadine e di cittadini che hanno aderito all’appello della Comitata Giordana
Bruna, e di persone che sono uscite dalla Chiesa indignate per la violenza e
l’assurdità delle parole proferite all’interno di quello che dovrebbe essere un
luogo di culto e non di propaganda ideologica. Una delle militanti della
Comitata che volantinava pacificamente sui gradini della chiesa è stata
addirittura presa a sputi.
La Comitata
Giordana Bruna con la sua campagna #BoycottaLaTuaParrocchiaOmofoba ha
colto nel segno: antichi intrecci politico-religiosi si sono nuovamente
rivelati sul territorio veronese. Ha sorpreso la presenza sui gradini di una
Chiesa di 30 e più ragazzotti palesemente fascisti corsi ad aiutare Amato nella
sua campagna omo-bi-transfobica, ma sorprende ancora di più che le parrocchie e
i parroci si rendano complici di questo clima di odio e di intolleranza.
La santa alleanza catto-fascista che si è
stretta per condurre la battaglia contro la fantomatica “ideologia del gender”
in Veneto ha tolto la maschera ieri sera a Sommacampagna e si è rivelata per quello che è veramente:
una crociata morale che non esita a fare appello allo squadrismo dei gruppi e
dei simpatizzanti dell’estrema destra veronese con la complicità della Curia e
della classe politica locale.
In chiusura,
i manifestanti sono stati scortati fino alle loro auto dalle forze dell’ordine.
I cattolici
e i credenti dovrebbero riflettere su chi sono veramente questi personaggi che
occupano le loro parrocchie presentandosi come dei Guru alla ricerca di
audience, di applausi e forse anche di ritorni economici per i loro teatrini.
Dopo aver reclutato ardite guardie del
corpo tra i ranghi delle nuove leve fasciste veronesi, fin dove si spingerà il
Guru Amato e il suo fan club?
Hanno
aderito alla manifestazine #BoycottaLaTuaParrocchiaOmofoba :
Comitata Giordana Bruna – Circolo Pink –
Paratodos – Collettivo Anguane – Rifondazione Comunista Verona - Tralaltro
Padova - UAAR Verona – Partito Comunista d’Italia sezione di Verona –
TransFormazione – Starfish Schio.